Giovedi 28 maggio ore 19,30
Incontro con
Emma Scaramuzza
Autrice del volume
LA SANTA E LA SPUDORATA
Alessandrina Ravizza e Sibilla Aleramo
Amicizia, politica, scrittura
Un’amicizia straordinaria che dura una vita tra due protagoniste
della rivoluzione femminile all’inizio del secolo scorso.
Filantropa e riformatrice,Alessandrina Ravizza scende in campo per aiutare deboli e oppressi, scandalosa e trasgressiva, Sibilla Aleramo proclama il diritto alla sessualità e alla libertà di ogni donna.
Emma Scaramuzza parla della sua ricerca con Laura Lepetit
Ricerca fotografica e montaggio di Luciana Murru

“La santa e la spudorata” di Emma Scaramuzza parla di Alessandrina Ravizza e di Sibilla aleramo, due donne unite da un’amicizia profonda rivelata da un fitto carteggio che fortunatamente  arrivato indenne sino a noi. Un sentimento forte che sfida le differenze. La Ravizza (1848 - 1915 ) figura carismatica impegnata nel lavoro di cura dei più deboli, donne, bambini, operai, un compito cui si dedica con passione e che le permette di realizzare il meglio di sè. La Aleramo (1876 - 1960 ) una scrittrice che non ha paura di vivere e raccontare il desiderio femminile, il diritto alla libertà e alla piena felicità. Emblematico  il romanzo “Una donna” che Sibilla Aleramo pubblica nel 1906, atto di denuncia della costrizione imposta alle donne nel matrimonio. In seguito alla pubblicazione  costretta a lasciare il marito e il figlio, pagando a caro prezzo il suo gesto di autonomia.
Non bisogna dimenticare che l’amicizia tra Alessandrina e Sibilla fiorisce in un contesto favorevole in cui si forma una trama di relazioni e di scambi tra quel gruppo di donne nuove - ricordiamo Giacinta Pezzana, Anna Kuliscioff ed Ersilia Maino, Maria Montessori e Eleonora Duse  che furono le iniziatrici, le madri di tutte noi, della rivoluzione femminista che riprenderà vita e vigore negli anni ‘70.
 
Emma Scaramuzza rintraccia nei rapporti e nelle relazioni tra donne una pratica e un pensiero che agisce, anche dopo momenti di silenzio, a intermittenza rivelando corrispondenze e radici che è necessario conoscere per creare una storia delle donne a tutto tondo.