Scrittrici raccontano  scrittrici

Mercoledì 27 Febbrario ore  19.30
Melania Mazzucco
ci parla di
Annemarie Schwarzenbach
A cent’anni dalla sua nascita  

   

 “Inafferrabile misteriosa Annemarie questa serata è dedicata a te!”  

Trasgressiva, colta, androgina e bellissima, Annemarie Schwarzenbach (Zurigo, 23 maggio 1908 - Sils im Engadin, 16 novembre 1942)  ha attraversato la sua epoca come una meteora, la cui scia infuocata è visibile ancora oggi. Grande viaggiatrice, scrittrice eclettica di romanzi e racconti, reportage e articoli politici, fotografa di talento e archeologa, era nata da una famiglia dell'alta borghesia conservatrice. Oppressa da una madre possessiva e da un ambiente formale e rigido, per tutta la vita fugge in cerca di  una libertà senza compromessi, fino alla morte, a soli trentaquattro anni, per una caduta in bicicletta. Dalla Russia alla Persia, dagli Stati Uniti al Congo, la sua esistenza è stata segnata dalla morfina, dall’alcol e da un'amicizia tumultuosa e chiacchierata con Klaus ed Erika Mann, gli eccentrici figli del grande Thomas Mann.

 

Durante la serata sarà proiettato il film di Carole Bonstein, “Une suisse ribelle” (2000).

Costruito su un intreccio di materiali di archivio e fiction, il film racconta l’avventuroso, audace e passionale viaggio in Afganistan della scrittrice svizzera e della fotografa e etnologa Ella Maillart, che nel 1939 si imbarcano in una Ford Roadster de luxe per un periplo di 6 mesi che da Ginevra le porterà via Kabul in una terra sconosciuta, il Kafristan. Durante il viaggio le due donne saranno travolte da una irresistibile quanto inaspettata attrazione …

Una mostra fotografica di Elisa Bozzarelli ripercorre questo stesso viaggio oggi. Mentre le  fotografie di e su Annemarie, scelte per noi da Luciana Murru, scorreranno durante l’intera serata, evocando ambienti e suggestioni.

La musica, selezionata da Francesca Mantova, sussurrerà un misterioso Oriente, ammiccando al fascino degli anni Venti e Trenta.

E per cena “Sapori e profumi di Persia” (Prenotazione  02.86995410).  

Melania Mazzucco , nata a Roma nel 1966, è una delle voci più autentiche e interessanti del panorama contemporaneo italiano. Esordisce in modo dirompente nel mondo della letteratura con il romanzo, Il bacio della Medusa (1996); finalista al Premio Strega e al Premio Viareggio e  tradotto in numerosi paesi. Nel 1998 pubblica il romanzo La camera di Baltus, ancora finalista al Premio Strega; nel 2000 esce presso Rizzoli  Lei così amata, vincitore del Premio Napoli e del Premio Vittorini. Nel 2003 esce il romanzo Vita, che si aggiudica il Premio Strega 2003 e nel 2005 esce Un giorno perfetto.

Appassionata conoscitrice e studiosa di Annemarie Schwarzenbach, Melania Mazzucco è la curatrice italiana dell’opera della scrittrice svizzera. Il romanzo Lei così amata è dedicato proprio alla Schwarzenbach, alla sua angelica e maledetta vita, alla sua eclettica personalità. Recentemente ha curato una raccolta di suoi racconti La gabbia dei falconi. Tredici racconti orientali 1934-1935), uscito nell’autunno del 2007.

 

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CENA DI MERCOLEDI 27 FEBBRAIO IN ONORE DI ANNEMARIE SCHWARZENBACH