mercoledi 12 gennaio 2011 alle ore19.30
inizieremo una serie di incontri sull’erotismo nelle sue molteplici forme
 
IL CORPO PRENDE CORPO
Parlare di sessualità, di erotismo, pare non essere piu’ di moda.
Il sesso é esposto, esibito, neanche piu’ rivendicato.
Ma cosa c’entra tutto questo con i nostri veri desideri, quelli dei nostri corpi che esprimono anche sottacendoli bisogni, voglia di amore,
eros, sublimazione, misticismo, perversione?
Cerchiamo di dare forma, immagini, parole,
senso a un termine cosi colonizzato come erotismo
 
INCONTRO CON
BARBARA ALBERTI
 
Barbara Alberti, sofisticata guerriera di una razza di donne in estinzione. Nei suoi scritti: un punto di vista lucido, dirompente, ironico, sensuale e dissacrante. Il suo tono: asciutto e prezioso come é lei fisicamente:
Una fisicità debordante in un corpo stilizzato che ogni volta coniuga eleganza e inquietudine.
 
introdurranno
MARINA TERRAGNI E ROSARIA GUACCI
 
Seguirà cena: euro 15
Prenotazioni al 393 8987215
Al seguito dell'incontro con Barbara Alberti
il 12 gennaio scorso,
riceviamo e "giriamo" alle socie
e alle numerosissime presenti:

...." mi avete fatto un regalo straordinario, una festa di compleanno, un sabba come non ne vedevo dalla notte dei tempi. Siete state meravigliose, grandissimo piacere rivedere tante amiche del passato, presentissime.
E anche la confusione andava bene, il fatto che accavallavamo gli argomenti e uscivamo dal seminato....
Da voi c'è una atmosfera che mi sta intorno come un'aura protettiva,
mi ha fatto proprio BENE: E' INCREDIBILE oggi che tutto precipita e si polverizza vedere un posto che nei decenni ha mantenuto
tanto fervore e intelligenza,
siete un vero esempio di RESISTENZA. Baci a tutte.
Barbara Alberti"

 
e Marina Terragni commenta:
"L’altra sera al Cip ho avuto conferma del fatto che è molto difficile "parlare di" erotismo.
Il logos è antierotico.
Le parole arrancano come su un vetro insaponato.
Un po' lì l'ho detto: erotico è rompere le righe,
saper ri-essere una bambina o un bambino che si reinventano ogni volta il mondo come nuovo daccapo, prima che il mondo si arroghi il diritto di inventare loro con il già pensato e confezionato.
Il vero erotismo è la totale libertà “perversa e polimorfa” dell'infanzia,
la disinibizione del gioco ancora non asservito agli ormoni
e ai geni egoisti con le loro velleità riproduttive.
Si libera in quelle pratiche preparatorie autoerotiche,
in solitudine o di gruppo.
Lì Eros viene volentieri a giocare, bambino tra i bambini,
solo lì si lascia guardare dritto in volto.
Poi non si potrà più, come nel mito di Eros e Psiche.
Per il resto della vita continuerai a vagheggiarlo e inseguirlo,
ma avrai solo lampi fuggevoli del suo sguardo.
Rari momenti selvaggi, quando e dove meno te l'aspetti.
Irruzioni improvvise e caotiche come grandinate estive.
Eros è un ragazzino indomabile e imprendibile, si avvicina curioso
solo se vede che sai ancora giocare, ma si ferma solo lo stretto necessario. Decide lui come e quando.
Tu puoi solo tenerti pronta alla visita,
non smettendo di onorare la tua inner girl."